Questa viene prelevata e portata in processione, dai fedeli, al paese ogni quarta domenica di settembre, per condurla nella Chiesa Madre, a piedi lungo un sentiero, sino a maggio, per poi essere ricondotta nuovamente nel Santuario.
Per raggiungere il Santuario , arrivati alla sommità del paese, si lascia il centro abitato per addentrarsi nel bosco, seguendo il sentiero CAI 915 che conduce al Santuario della Madonna del Soccorso. Il ritorno è previsto sull’altro versante del monte Cozzo Pastano, percorrendo quello che è il sentiero religioso per arrivare al Santuario e che riporta al centro del borgo, attraversando la parte ottocentesca, verso la chiesa Madre.
Conserva invece stabilmente un pregiato dipinto di Antonio Stabile, L’Eterno Padre (1580), un coro ligneo intagliato (XVII secolo) e un paliotto intarsiato del Seicento.
Il santuario è costituito da una piccola chiesetta a navata unica voltata a botte, con porticato e scalinata antistante la facciata.
Sul fondo della cappella è situato l’altare sul quale è collocato in una cornice il dipinto su tela raffigurante la Madonna del Soccorso del XIX secolo opera di un ignoto pittore locale . Sulla destra si nota la parte più antica della chiesa, in corrispondenza della quale, secondo la leggenda, sarebbe apparsa la Madonna, intorno ad essa si è poi sviluppata l’attuale cappella stata restaurata di recente dal ministero per i beni culturali.