Dal presbiterio si accede al campanile di quattro piani. Al terzo piano si trovano quattro grandi finestre ad arco ed il campanone che porta la data del 1938.

Sul quarto piano si trovano sei finestre datate 1763/1777.

Da restauro è emerso che l’edificio,  pur non essendo antichissimo, ha subito diversi interventi di restauro e ampliamento fino ad acquisire l’attuale forma ottagonale.

La chiesa esprimeva certamente le modeste condizioni della piccola borgata che il Gaudioso, nella sua relazione, descrisse con quete parole: “E’ abitata da 50 persone o più, tutte miserabili, la maggior parte delle quali va procacciandosi il vitto in alieni paesi, per essere detto territorio orrido e di malissima qualità, con una piccola parrocchia, senza entrade talmente che la chiese viene mantenuta dall’università”.