Il centro storico è costellato da palazzi nobiliari edificati tra il ‘400 e il ‘700, tra i quali spiccano Palazzo Barletta, Palazzo Fortunato (sede del Museo Etnografico) e palazzo di Nicola Sole, in cui nacque e morì il poeta patriota.
Tra le mete da visitare all’interno del borgo ci sono diversi luoghi di culto, come il convento e la chiesa di San Francesco datati al 1270, la Chiesa Madre dedicata a Santa Maria della Visitazione e il Convento dei Cappuccini.
Altro monumento denso di significato è l’Antico Mercato posto all’inizio del paese, la grande struttura è stata in passato luogo di incontro di tante comunità provenienti da varie terre del Regno delle Due Sicilie e oggi rimane come emblema della vocazione multiculturale e commerciale di Senise.
Da un punto di vista naturalistico il fiore all’occhiello di Senise è il Lago di Montecotugno, un invaso artificiale su terra battuta classificato come il più grande d’Europa, su cui si affaccia un Osservatorio Avifaunistico d’eccellenza, metà prediletta degli amanti della natura e soprattutto dell’ornitologia.
Uscendo dal centro di Senise attraverso la statale Sinnica in pochi minuti è possibile raggiungere la costa ionica o le montagne del Parco Nazionale del Pollino.
La gastronomia locale è ricca di pietanze come le paste fatte in casa, i salumi, i formaggi e piatti a base di ortaggi ma il borgo è famoso per il suo “Peperone di Senise”, chiamato nel dialetto locale e conosciuto ovunque anche con lo pseudonimo di “Zafaran”.