VIGGIANELLO
Adagiato su uno sperone roccioso e completamente immerso nelle bellezze naturali del Parco Nazionale del Pollino, Viggianello è anche chiamato “il paese delle ginestre” per la straordinaria quantità di arbusti tipici della macchia mediterranea, che soprattutto a maggio, colorano di giallo il suggestivo paesaggio.
Viggianello si presenta come un complesso abitato ad impianto medievale, caratterizzato da stretti vicoli lastricati in pietra e da dettagli architettonici che portano l’immaginazione del visitatore in epoche antichissime. La nascita del borgo è ancora avvolta dal mistero e numerose sono le legende tramandate legate ad essa.
Con buona probabilità la sua fondazione avvenne per opera di altri popoli italiani o stranieri, fuggiti dalle loro terre e ospitati dai monaci basiliani che offrirono loro sostegno e pace. Nell’XI secolo i Normanni trasformarono l’abitato, sorto intorno a un monastero, in una solida e inespugnabile roccaforte con fortilizio, le ultime invasioni barbariche concorsero al suo ingrandimento. Il suo territorio impervio e aspro, fortificato dalla natura e dagli uomini, fu luogo tanto sicuro da diventare asilo per gli abitanti dei paesi vicini e sede dei feudatari durante il feudalesimo, epoca in cui il fortilizio fu trasformato in castello, per rappresentare la potenza politica ed economica del feudatario e del barone. Il feudo fu a lungo sotto il dominio della famiglia San Severino per poi passare nel XVI secolo ai Della Ratta, alla famiglia dei Bozzuto e, alla fine del XVIII secolo, far parte del cantone di Lauria nel dipartimento del Crati. Divenuto comune nel 1808, Viggianello fu teatro delle varie fasi dell’Unità d’Italia e terreno di scontro tra l’esercito piemontese ed i briganti. Ancora oggi è intorno al castello che si sviluppa un borgo costellato da antiche chiese e palazzi di prestigio, ricco di tracce che guidano il visitatore in un viaggio nella storia del meridione: dall’epoca romana, al feudalesimo fino alle vicende dell’Unità d’Italia e del brigantaggio. Tappe da non perdere, nella visita al patrimonio culturale di Viggianello, sono l’antico maniero che fu residenza dell’imperatore Federico II di Svevia, le laure binzantine risalenti al IX sec. e i palazzi signorili Mastropaolo ( XVII sec.) e Caporale, che oggi ospita un museo privato contenente numerosi oggetti e opere d’epoca.
Tra le varie chiese visitabili nel territorio di Viggianello da non perdere è la Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, nella quale oltre alla reliquia della Santa Patrona, sono conservate tele databili tra ‘600 e ‘700, un pregiato fonte battesimale cinquecentesco e uno spettacolare organo a canne del 1880.
Nell’esteso territorio di Viggianello ricadono molte delle più note mete naturalistiche del Parco Nazionale del Pollino: luoghi di straordinaria bellezza, come l’altopiano di Piano Ruggio, estesi faggeti con esemplari monumentali e siti in cui si possono ammirare i secolari pini loricati visibili soprattutto sulla Cima di Serra Crispo, detta anche “Il giardino degli Dei”.
Le bellezze naturalistiche del Parco e di Viggianello sono da sempre meta degli amanti di innumerevoli sport e attività all’aria aperta, tra cui lo sci di fondo e le ciaspolate, il rafting, l’arrampicata e naturalmente l’escursionismo.
I riti e le vive tradizioni di Viggianello offrono intense suggestioni al turista che vuole immergersi nella cultura del luogo, tra i riti più caratteristici ricordiamo “Il carnevale di Paglia” con le sue strutture di salice e carta pesta, e il solenne rito arboreo “L’a Pitu e la Rocca” nel corso del quale si svolge il matrimonio tra un faggio e un abete selezionati nei boschi e poi trasportati in un corteo di animali e uomini lungo le strade di Viggianello.
La tradizione culinaria di Viggianello mescola i numerosi ingredienti della tradizione contadina in ricette che hanno il sapore del ricordo: le pasta di casa come i “raskatieddi” , i sughi a base di carne, salumi, formaggi dal profumo intenso, le minestre a base di legumi e cereali come la “rappasciona”e i funghi porcini, altra ricchezza del territorio.
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