A circa 15 Km da Viggianello, a 1500 mt sul livello del mare, un ampio pianoro carsico, coperto da verdi pascoli e circondato dai fianchi boscosi dei monti denominato Piano Ruggio. Tra i tanti sentieri che partono da Piano Ruggio quello del Malvento consente di raggiungere, attraverso un suggestivo ma semplice itinerario tra boschi di faggi secolari, una terrazza naturale panoramica da dove si possono ammirare da vicino i Pini Loricati.
Il sentiero che conduce al Fosso Paraturo rappresenta un suggestivo itinerario che in pochi minuti conduce il visitatore dal contesto urbano a quello naturalistico in un’area incontaminata che sembra quasi aprire le porte di un “altro mondo”. Sentieri, ruscelli, cascate e vegetazione incontaminata caratterizzano il Sentiero Fosso Paraturo, rendendolo un posto unico nel suo genere.
A circa sei chilometri dal centro di Calvera, in contrada Vallina, si trova la foresta demaniale regionale “Magrizzi – Cielagresti”, un bosco di querce ricco di funghi porcini nel quale sgorga una sorgente benefica di acqua sulfurea.
In località Castelmarino, affacciato sul Lago di Montecotugno si trova l’Osservatorio avifaunistico, un punto d’eccellenza per l’osservazione, lo studio e la ricerca dell’avifauna e dell’ambiente. Il luogo privilegiato consente un’ampia visione di tutto il territorio circostante, caratterizzato da ecosistemi diversificati che vanno da un ambiente semideserto alla folta vegetazione, in cui hanno trovato un habitat favorevole numerose specie di uccelli tra cui il Nibbio reale, la Poiana e la Monachella. L’osservatorio è un vero paradiso per gli appassionati di ornitologia, birdwatching e delle attività all’aria aperta: trekking, passeggiate in bici ed equitazione.
Il verde incontaminato del Bosco Magnano è impreziosito dal passaggio del Torrente Peschiera , le cui rive sono una vera oasi naturale e una meta molto frequentata da escursionisti che partendo dal Bosco giungono alla confluenza del Peschiera nel Frido. Bosco Magnano è il luogo ideale per rilassarsi all’ombra di altissimi faggi, pranzare all’aria aperta o nei numerosi agriturismi presenti, acquistare prodotti alimentari locali nei negozietti ambulanti o passare ore di sport e divertimento nell’attrezzatissimo Parco Avventura.
Tra i fiori più rari nell’area del Pollino vi è la splendida Peonia pellegrina o peregrina – chiamata Banxhurna in lingua arbëreshë – dal colore rosso porpora e i petali vellutati, che potrete ammirare sul Monte Carnara dalla seconda metà di maggio fino alla fine della fioritura.
A San Giorgio si trova il più grande complesso rurale di ipogei del meridione, un arcaico patrimonio naturale composte da circa 1200 grotte che cingono il nucleo del paese. Le grotte sono il frutto di un lavoro incessante nel tempo, ottenuto picconata dopo picconata, e rappresentano un vero e proprio tesoro sotto il profilo storico – antropologico. Passeggiando lungo gli stretti camminamenti che costeggiano le grotte troverete le testimonianze di un mondo contadino che resiste in tutta la sua autenticità. Dal 2015 le Grotte di San Giogio sono GeoSito patrimonio dell’ Unesco.
Uno dei più grandi parchi avventura dell’Italia meridionale con circa 50 attività per adulti e bambini. ll Parco Avventura di San Costantino Albanese è il luogo perfetto per divertirsi in totale sicurezza passando da un albero all’altro grazie a piattaforme sospese, cavi d’acciaio e ponti tibetani. Tutti i percorsi sono effettuati indossando un equipaggiamento di sicurezza, composto da imbracatura, corde con moschettoni e dissipatore, carrucola e caschetto. All’interno del parco è presente anche una ben attrezzata area pic-nic.
Nel cuore della Val Sarmento, poco fuori il centro abitato di Noepoli, è possibile scorgere un landscape incredibile simile ai Canyon americani. Si tratta di una serie di pareti rocciose di colore rosso composte di arenaria; uno scenario unico in Basilicata che visibile raggiungendo Noepoli risalendo i tornanti che la collegano a Senise.
Caratteristicche del centro storico di Chiaromonte sono le numerose grotte, scavate nella roccia e usate per conservare le riserve di vino rosso, prodotto artigianale locale. Nella strada strada delle cantine i visitatori possono godere delle degustazioni del prezioso nettare, accompagnate da tocchetti di formaggio, salsiccia, e altri prodotti tipici.