Sport

ACQUATREKKING

Camminare controcorrente lungo i torrenti del Pollino è un’esperienza unica per scoprire le bellezze naturali lambite dalle acque cristalline del fiume Mercure/Lao, tra viggianello e Rotonda, nel Parco Nazionale del Pollino. Il trekking fluviale prevede diversi gradi di difficoltà ed è adatto a grandi e piccini.

SCI E CIASPOLATE SUL POLLINO

Dire Basilicata d’ inverno è dire Pollino. Quando la neve scende sui monti, il Pollino è il luogo ideale dove inforcare le ciaspole e camminare sul candido manto bianco. Nel Parco Nazionale più grande d’Italia sono innumerevoli i sentieri che si possono percorrere con le ciaspole ai piedi. Ci sono percorsi più semplici e altri più impegnativi che arrivano fino ai 2000 mt.

PISTE DA SCI DI FONDO

Su Piano Giumenta è possibile praticare sci di fondo, ciaspolate e innumerevoli sport sulla neve per giovani e adulti. In questa località vestita di bianco e baciata dal sole, ognuno avrà la possibilità di praticare lo sci o imparare a scivolare sugli sci da fondo, immergendosi nella natura e in un paesaggio da favola.

TREKKING SULLE RIVE DEL VALLONE

A Ovest del territorio comunale di Calvera nasce il torrente Vallone, le cui acque affluiscono nel Serrapotamo e poi nel Sinni. Nel tratto terminale del Vallone, tra due antichi mulini, un vecchio intervento di imbrigliamento e regimentazione dell’alveolo, ha creato nel corso del tempo dei piccoli laghetti e un nuovo abitat floro-faunistico di grande interesse ambientale. Il luogo raggiungibile da calvera, ideale per passeggiate e trekking.

ESCURSIONI E CIASPOLATE NOTTURNE

L’area di San Severino Lucano e in particolare il Santuario della Madonna del Pollino è punto di partenza ideale per le escursioni e ciaspolate anche notturne sulle vette più alte del Parco del Pollino: Serra di Crispo, Serra delle Ciavole, Monte Pollino, Serra del Prete e Dolcedorme, passando per i pittoreschi pianori d’alta quota, la grande porta e i piani di Pollino.

IL VOLO DELL’AQUILA

Un’ esperienza di volo unica nel cuore del Parco Nazionale del Pollino. Gli ospiti vengono accolti a valle e invitati a salire sul veicolo a quattro posti denominato “Aquila”, corredato di appositi maniglioni e poggiapiedi. Dopo l’imbracatura il cavo traente trasporta l’Aquila in prossimità della stazione a monte da dove comincia poi il volo panoramico e vertiginoso verso valle.

TREKKING URBANO

Chiaromonte offre scorci emozionanti, panorami mozzafiato e storicità, essendo uno dei borghi più antichi della valle del Sinni. La sua origine risale ai normanni ed essendo ubicato sul monte Catarozzolo offre una vista a 360 gradi sulla valle del Sinni e del Serrapotamo. Camminando nelle stradine del borgo si ripercorrono tempi ormai andati tra aneddoti popolari e palazzi storici. Un trekking avvincente dove storia e sport si fondono tra loro fino a giungere a Tempa dell’Angri, luogo incantevole situato nella parte nord est del paese, dove il vento ti accarezza dolcemente e la vista si perde sui monti circostanti.

MOTOTURISMO

Le curve e i tornanti che dalle rive del Sarmento risalgono verso Oriolo sono molto invitanti , dal punto di vista tecnico, per gli amanti del mototurismo, che soprattutto nei fine-settimana attraversano in gruppi il piccolo borgo di Cersosimo e sostano nella piazza del paese per un breve ristoro prima di ripartire verso il mare.

ESCURSIONE AL FOSSO DELLO STRITTOLO

Il Fosso dello Strittolo è una piccola gola che rappresenta un interessante geosito per la particolare combinazione di vegetazione, roccia e ricchezza di acqua. Posto sotto il Bosco di Magrizzi, lo strittolo è ombreggiato da querce, carpini e lecci. La conformazione della gola è abbastanza accidentata, ma di grande interesse naturalistico ed escursionistico; il canyon è costituito da pareti rocciose con interessanti formazioni di stalattiti. Superata la gola si riesce ad ammirare in tutta la sua bellezza una piccola e suggestiva cascata.

ACQUATREKKING NEL PESCHIERA

Dallo stesso comprensorio della Fagosa parte la suggestiva vallata del fiume Peschiera, che dopo aver solcato il vasto Bosco Magnano, ricco di faggi e cerri giganteschi, si gemella col Frida e corre verso il Sinni. Gli amanti di sport più avventurosi possono percorrere i torrenti del Parco Nazionale del Pollino in sicurezza e nel pieno rispetto dell’ecosistema, attraverso percorsi di trekking nel fiume con diversi gradi difficoltà adatti a tutte le età.